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I racconti di Bruno
Città invisibili
Un lungo emozionante viaggio nelle fantastiche città dell'Artista, nei suoi palazzi, nelle sue contraddizioni, nelle storie della gente che le abita.
Ambiente urbano, politica, vita e simboli, una panoramica vivida e colorata che risalta fortemente, grazie ad un uso emozionale e personale del colore e del segno marcato. In queste sue interpretazioni della società e dell'ambito urbano, spesso la paura fa da corollario alle considerazioni sul futuro, ma nelle sue visioni così tumultuose di movimento e colore, si riconosce il concetto di positivo, di amore e di speranza, spesso legata alla fede, mai sopita e presente in ogni attimo della sua vita. Con i suoi colori vibranti e i continui rimandi simbolisti, il maestro riconosce ed evidenzia il contrasto tra il bene e il male, argomento così sempre presente nella sua opera.
Copie e rivisitazioni
Sono pagine artistiche dedicate a quella parte del percorso culturale in cui l'artista si cimenta con alcuni capolavori dei maestri della storia dell'arte.
Artisti che lo hanno influenzato e plasmato nella crescita estetica, e formale, ovviamente anche in questo caso non si è limitato alla mera copia, ma ha imposto la sua personalità esecutiva, rivisitando “i famosi” con quel suo modo originale di guardare ciò che lo circonda.
Opere originali
Le libere interpretazioni sono per il maestro come momenti di sperimentazione, dipinti che hanno segnato la sua formazione pittorico/analitica e che costituiscono l'ossatura della sue capacità espressive.
Il simbolismo è parte necessaria del racconto, usato per puntualizzare e definire il suo pensiero.
La scena è sempre molto descritta, la quantità di oggetti, di personaggi è perfettamente in equilibrio ma abbondante di luce, colore e forme, ci sono tutti gli elementi per ricostruire il pensiero che ha guidato l'artista e non ci sono dubbi sulla sua interpretazione.
Mitologia
Il mondo classico è qualche cosa che non può essere ignorato e da cui non si può prescindere, ovviamente l'artista non lo fa, anzi raddoppia, usa la mitologia per descrivere situazioni complesse del presente.
Riesce a farlo, fondendo il mito (la Storia) e l'ambiente moderno (la società e il paesaggio urbano attuale) il tutto in un tripudio di colore, fissando l'opera come una istantanea di una azione che continuerà nel tempo.
Finestre
Le finestre, sono prima di tutto parte del paesaggio urbano, tema caro al maestro, ma sono anche aperture che permettono grandi scoperte, sia che si guardi dall'interno verso il mondo, che al contrario dall'esterno verso l'interno, una scoperta di intimità di mondi personali e di storie immaginate inserite nelle situazioni più variegate.
Queste opere di Bruno, sono prive della componente umana che è soltanto percepita, ma sempre presente nei suoi temi.
Sfaccettate come lo sono le città da lui raccontate, queste opre, hanno in comune la geometria strutturale e anche se le forme dei particolari sono diverse, si riesce a percepire la continuità dell'argomento proprio nel segno.
La geometria delle forme, inoltre, rende le opere rasserenanti anche laddove il soggetto prelude a situazioni sgradevoli come la prigione. Sono racconti di una città variegata.